Oggi, venerdì 11 novembre, presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio di Cremona (Piazza Stradivari, 5), si è tenuta la presentazione del progetto Advanced Cosmetic Manufacturing (AD-COM).
Candidato lo scorso settembre 2016 a valere sulla Call di Regione Lombardia per Accordi di Ricerca, Sviluppo e Innovazione, il progetto attenderà la pubblicazione della graduatoria prevista per gennaio 2017.
Obiettivo dell’evento è stato quello di informare i principali attori del territorio, tra cui anche i Consiglieri Regionali Carlo Malvezzi, Agostino Alloni e Federico Lena, ed alla collettività.
Il progetto si caratterizza per l’alta innovatività delle soluzioni che verranno ricercate e sperimentate in ambito manifatturiero in chiave Industry 4.0, attraverso la collaborazione fra le Università e le aziende della filiera cosmetica.
Tale partenariato è stato attivato grazie all’azione aggregante dell’Associazione Industriali di Cremona, rappresentata dal Presidente Umberto Cabini.
Il partenariato vede la presenza di alcune delle aziende leader della filiera cosmetica cremasca (Ancorotti Cosmetics, Lumson, Omnicos Group, Regi, Eurofins Biolab), di due Università presenti sul territorio (Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano) e di REI – Reindustria Innovazione, che agirà in qualità di capofila e regia del progetto.
L’industria cosmetica lombarda rappresenta un’eccellenza italiana nel mondo.  Con una produzione di make up che tocca il 60% del volume a livello mondiale, il comparto cosmetico italiano è in crescita da oltre dieci anni. La crescita esponenziale degli ultimi anni delle aziende e del settore cosmetico in generale, ha condotto queste aziende alla decisione di rivedere la totalità dei processi aziendali, guidate dalla forte volontà di ottenere miglioramenti durevoli in termini di flessibilità, efficienza, di qualità e di costo.
In questo contesto nasce il progetto Advanced Cosmetic Manufacturing che punta ad aumentare la competitività del cluster cosmetico lombardo attraverso la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione in ambito di manifatturiero avanzato. In particolare, verrà sviluppata una nuova generazione di processo produttivo ottimizzato in ambito cosmetico, caratterizzato da alta efficienza lungo tutta la catena di filiera e con forte impatto sia in termini di competitività delle singole aziende che di ricadute per tutto il settore cosmetico lombardo.
Nello specifico, si intende concepire l’azienda cosmetica in chiave Industry 4.0, attraverso una profonda trasformazione digitale basata su un approccio human–centric manufacturing.  
Verranno sviluppate tecnologie abilitanti derivanti da ricerca operativa (sistemi decisionali ottimizzati data driven), effettuate simulazioni di processo, metodi e strumenti di previsione avanzata. Sono previsti sistemi gestionali interconnessi con rilevazione dati in tempo reale e dotati di sistemi previsionali avanzati.
Attraverso questo progetto sarà possibile integrare e ottimizzare le risorse nella catena di filiera (dati, dotazione tecnologica e capitale umano) e creare competenze territoriali distintive legate all’efficienza del processo produttivo. Sarà inoltre possibile aumentare la capacità di attrarre investimenti e trattenere risorse umane qualificate.
Il progetto prevede un totale investimento per € 9.401.752,94, con una richiesta di contributo economico per circa € 4.500.000.
Il partenariato, guidato dalla società capofila REI – Reindustria Innovazione e composto da 5 aziende e due università (Ancorotti Cosmetics, Eurofins Biolab, Lumson, Omnicos Group, Regi, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, REI – Reindustria Innovazione), ha sviluppato una proposta progettuale candidata sulla Call di Regione Lombardia per Accordi di Ricerca, Sviluppo e Innovazione, la cui graduatoria sarà pubblicata entro il mese di gennaio 2017.

Reindustria Innovazione

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