Egregio Direttore,
molta enfasi sulle risorse europee ma poche notizie sui programmi per la loro utilizzazione: solo elenchi (digitalizzazione, ambiente, ricerca, ecc..). Ma c’è veramente un piano? Da quello che si riesce a capire vi è un cumulo di richieste dei vari ministeri che non è un piano ma il suo contrario. I 209 miliardi del recovery fund dovrebbero essere utilizzati per rompere la spirale di depressione economica che ha bloccato il nostro Paese. La nostra economia ristagna mentre altri Stati europei registrano risultati positivi e di prospettiva. Per come sono state descritte le risorse europee sembrava che fossero tutte delle “regalie”. Invece no, parte di esse sono prestiti e nessuna “regalie” da fare ma rigorosi investimenti per lo sviluppo. Dunque nessuna mancia, nessuna distribuzione di denaro affrancata da ritorni produttivi. Di regalie ne abbiamo fatte molte che pesano non poco. Si ha la sensazione, dunque, che non c’è una visione. Manca una strategia di ampio respiro...
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