Roberto Codazzi da alcuni anni lei è direttore artistico del Museo del Violino.
Codazzi, cos’ha rappresentato, secondo lei, questa nuova proposta cultural-musicale per la città e per il territorio? E quali sono i rapporti con gli altri “luoghi” della cultura?
«Il Museo del Violino ha letteralmente cambiato il profilo della città, diventandone il principale attrattore turistico. Non a caso in dieci anni ha superato il milione di visitatori. Fino ad allora i turisti limitavano la loro visita al pur meraviglioso complesso monumentale di piazza del Comune, tutt’al più azzardavano la salita al Torrazzo, ma la permanenza in città raramente superava la giornata innescando le lamentele di ristoratori e albergatori. Ora si può proprio dire che la musica sia cambiata».
Oggi, dieci anni dopo l’inaugurazione, si può dire che sia diventato un importante punto di riferimento non solo come Museo di strumenti storici ma anche come crocevia di musica e musicisti di prim’ordine... Che feedback riscontra tra i tanti musicisti che sono passati in Auditorium?
«Il Museo del Violino ha colmato una lacuna importante, portando a sintesi in un unico contenitore la vocazione di Cremona e un tempo città della liuteria e della musica. Questa intuizione si è tradotta in un complesso che non è un semplice museo perché contiene anche un Auditorium dall’acustica straordinaria, specie per ciò che riguarda il suono degli strumenti ad arco, e un importante laboratorio di ricerca. E’ insomma una realtà in continuo movimento, un accordo perfetto, come lo definisco io, che è il risultato di diversi suoni messi in armonia tra di loro. Tutti i grandi musicisti transitati da qui hanno riconosciuto l’acustica fuori dal comune dell’Auditorium Arvedi. Tra le tante mi piace citare la definizione del famoso pianista Ramin Bahrami, che l’ha definito Tempio del bel suono».
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI' 21 SETTEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 20/09/23Segue »
«Motore di sviluppo per il territorio»
Virginia Villa, direttore del Museo del Violino: «Dieci anni per un luogo che è il più importante attrattore turistico»
-
25/07/25 16:13Segue »
La cura del sè e nuovi equilibri
Nuovo appuntamento mensile con la rubrica "Pillole di festival" -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
25/07/25 15:39Segue »
Una Magistrale di respiro internazionale... dietro casa
Obiettivo chiave per le famiglie cremonesi. Ce ne parla il professor Paolo Sckokai della Cattolica -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
25/07/25 15:52Segue »
«Ero spaesato, ma desideroso di mettermi in gioco»
Intervista a Nicolò Grassiccia, neo laureato in ingegneria gestionale
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.