Per il Movimento per la riqualificazione dell’ospedale di Cremona, forte di una decina di membri e ad oggi, di 3.500 mila firme a sostegno, è venuto il momento di uscire allo scoperto. Ci mettono la faccia due giovani pensionati: Fernando Cirillo, ex chirurgo oncologo dell’ospedale e Gianluca Franzoni, ex ingegnere aerospaziale. «Siamo partiti nel luglio scorso - spiega Il medico - con l’idea di far capire alla cittadinanza cosa stava succedendo attorno all’ospedale. All’inizio sembrava che l’idea fosse quella di costruire un “ospedalino” da utilizzare per altre emergenze pandemiche, poi in breve tempo abbiamo assistito ad un cambiamento sostanziale di prospettiva: l’“ospedalino” è diventato il nuovo ospedale con la demolizione dell’attuale. La proposta e il finanziamento vengono dalla Regione, l’Asst si adegua. Ecco allora che il Movimento cambia direzione e dice no al nuovo ospedale e sì alla riqualificazione di quello esistente».
In settembre, il Movimento aveva già avuto un incontro con la Dirigenza della Asst, alla quale aveva chiarito le proprie perplessità sul progetto e consegnate un primo elenco di firme a favore della ristrutturazione dell’attuale. «Pochi giorni fa – aggiunge l’ingegnere – abbiamo chiesto di poter partecipare all’incontro di presentazione del progetto, giovedì 30, ma la nostra richiesta è stata respinta e siamo stati invitati a guardare la cerimonia in televisione alla sera. Grazie tante». Sabato 18 novembre c’era stata una prima assemblea aperta al teatro Filo con un centinaio di presenti. «Le persone che incrociamo ai banchetti - continua Franzoni - ci dicono: giusto quello che sostenete: perché abbattere questo ospedale? Non è meglio ristrutturarlo? Qualcuno aggiunge anche: su questo, quando ci è stato chiesto un parere?».
L’analisi del medico Cirillo parte da due conti: «Ad oggi si ipotizza un costo di realizzazione del nuovo ospedale di 285 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti 30 milioni per la demolizione di quello attuale. Il costo per la riqualificazione sarebbe invece di 195 milioni di euro. L’analisi potrebbe essere più approfondita, ma ci fermiamo qui. Ci poniamo però una domanda: perché non si riflette sulla possibile riqualificazione che comporterebbe un risparmio di 120 milioni? Perché c’è una corsa a spenderne di più? Il geometra Giorgio Mantovani, persona nota e competente, ha valutato che (...)
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI' 7 DICEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 01/12/23Segue »
«Perché la Regione si dimentica di noi e non stanzia risorse?»
Residenze per Anziani. Intervista a Luca Degani, presidente regionale di Uneba: situazione nelle Rsa drammatica -
Cremona 01/12/23Segue »
«Assumere presto»
Sanità sul territorio. Gianfranco Lima, presidente dell'Ordine dei Medici: «Posti a vuoto nelle scuole di specializzazione: i laureati emigrano» -
Cremona 01/12/23Segue »
Monitora e valuta direttamente a casa
Infermiere di famiglia. La referente: «Servizio a domicilio: così si evitano accessi impropri alle struttura sanitarie» -
Cremona 01/12/23Segue »
Curare sul territorio
Sanità diffusa. Intervista a Enrico Marsella, presidente della Fondazione Germani e presidente dell'Associazione Professionisti: «L’infermiere sarà sempre più preparato, sempre più specializzato nelle varie discipline» -
Cremona 01/12/23Segue »
«Bello e sostenibile»
Nuovo ospedale a Cremona. Premiato il progetto della struttura ideata da Mario Cucinella e che sarà pronta nel 2030. -
08/12/23Segue »
«Cremona sarà Dea di II livello»
L'intervista - Antonio Fioravanti, primario di Neurochirurgia all’Asst di Cremona: «In questa specialità siamo già eccellenza per volume di interventi e complessità. Decisivo il ruolo della ricerca. La professione? Poco sentita come vocazione. Fare un nuovo ospedale significa aprire le porte di Cremona. E il prossimo obiettivo dovrà essere la presenza di facoltà sanitarie».
-
16/05/25 14:23Segue »
“Allegoria cittadina”,
Nuovo appuntamento con Cronache dal sofà
un salto nel meraviglioso -
25/04/25 16:50Segue »
Formazione ampia, laboratori utilissimi
Federico Tessoni, il diploma da perito agrario e l’Istituto Academy, si racconta: «Scelta ideale per specializzarsi, ma anche per chi intende riqualificarsi» -
23/05/25 16:19Segue »
Raccontare lo sport è per tutti!
L’intervento di Luca Bianchin, firma della “Rosea”: «Con bravura e fortuna, non è certo impossibile fare strada, anche per una ragazza» -
23/05/25 10:48Segue »
Marta Messmer, dal Trentino a Cremona per la laurea in Agricultural and Food Economics: «Santa Monica un vero gioiello e a tutti noi studenti piace vederlo sempre più popolato».
L'intervista - «Qui ho trovato un’opportunità per orientare gli studi in una prospettiva economica -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
23/05/25 17:25Segue »
Confartigianato Cremona celebra il merito:
Galimberti: «Diventate artigiani di voi stessi e della vostra vita»
borse di studio a 27 giovani eccellenti
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.