Marco Ghisetti corona i suoi sogni in Finlandia. Dopo studi specialistici in Italia, è riuscito a vincere un concorso per frequentare un dottorato prestigioso all’Università di Lapland, ossia in Lapponia. Ghisetti è dottore in Politica Mondiale e Relazioni Internazionali e in Filosofia. Ha lavorato part-time presso l’Università di Pavia e presso l’ufficio Erasmus durante gli studi universitari. Come parte del suo percorso di studi magistrali, ha svolto una sostanziale esperienza di tirocinio qualificata nell’Ufficio Consolare d’Italia a Melbourne, in Australia. Dopo la laurea, ha intrapreso una gavetta negli istituti di ricerca e nelle case editrici, che gli ha permesso di allacciare utili contatti e collaborazioni in ambiente accademico, verso il quale si sta muovendo. Si occupa principalmente di geopolitica, con particolare attenzione per le correnti Neo-Eurasiariste e il pensiero comunitarista. Collabora con la rivista di geopolitica “Eurasia” e l’Osservatorio Globalizzazione. Peculiare menzione merita il suo libro Talassocrazia, in cui espone i fondamenti della geopolitica anglo-statunitense, ovvero le prospettive, le politiche e i timori che fondano il discorso geopolitico di Stati Uniti, Regno Unito e del potere marittimo contemporaneo. Attraverso una indagine e citazione dei testi originali e della letteratura accademica, l’autore descrive le componenti della lotta per l’egemonia mondiale, tramite il dominio sugli oceani. Inoltre, il libro indaga il modo in cui le altre principali correnti geopolitiche (dalla geopolitica tedesca classica all’odierno neo-eurasiatismo) hanno cercato di contrastare la talassocrazia anglo-statunitense.
Marco, quali motivazioni hanno orientato le sue scelte nel percorso di studi?
«Mi sono diplomato come perito capotecnico presso l’Itis di Crema, ma già prima del diploma avevo deciso che sarei andato all’università e studiato qualcosa di diverso; nello specifico, propendevo per materie inerenti alle scienze umane. Ho conseguito la laurea triennale in Filosofia e poi la magistrale in Relazioni internazionali in lingua inglese, entrambe presso l’Università di Pavia. Mi sono formato con lunghi periodi di studio all’estero, ossia nei Paesi Bassi e in Australia, ma anche nell’Europa orientale e in Russia, quando vi si poteva ancora andare»...
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