Il parco dei monasteri nel complesso delle ex caserme austroungariche, destinato ad ospitare quelle strutture che avrebbero fatto della liuteria classica cremonese il volano dello sviluppo della città, ormai più di dieci anni fa, nasceva dalla consapevolezza che i grandi cambiamenti che si annunciavano, anche nella nostra città e nel nostro territorio, richiedevano l’individuazione di risposte mirate ed adeguate per affrontare la competizione allora in atto tra i diversi sistemi urbani anche se ho l’impressione la città avesse in uel momento poche idee in merito. Tutto ciò richiedeva una proposta ed un metodo di lavoro capace di favorire iniziative e favorire un processo di sviluppo coordinato e conseguente nel medio e lungo periodo.
Quell’idea, comunque, stimolò successivi interessi ed applicazioni. La liuteria è ormai un simbolo che riconduce al nome di Cremona tanto da diventarne un brand culturale e turistico.
Questa idea opportunamente custodita, valorizzata, presentata ed offerta può favorire un’economia di nicchia; può attrarre non solo turisti,ma anche eventi culturali, iniziative e correnti di interesse.
Quel progetto ambizioso, a sua volta sostenuto da un’idea ben precisa di città, non è stato però sufficientemente compreso e perseguito e neppure sostenuto negli obiettivi concreti, lasciando decadere il piano di recupero del comparto delle ex caserme austroungariche, ma certamente ha contribuito fortemente a sollecitare la necessità ed opportunità di attrazione ed accumulazione di iniziative per il centro ed a cercare di attenuare tutte le dinamiche centrifughe orientate a svuotarlo. Questa necessità è già stata avvertita in modo particolare dagli stessi commercianti che partecipano agli eventi proposti dall’amministrazione migliorando l’aspetto delle loro vetrine.
Nonostante le scelte avventate compiute nel passato non bisogna dunque scoraggiarsi. Contemporaneamente all’immagine di Paese approssimativo e cialtrone cresce una esigenza di spazi urbani puliti fortemente connotati per rappresentatività ed attrezzature.
Quasi tutte le città stanno affrontando questa specie di competizione che le vede impegnate nella...
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