Il Grana Padano, uno dei vanti del comparto caseario italiano e una delle più grandi Dop europee (prodotti a Denominazione di origine protetta), ha alle spalle una storia quasi millenaria e una tradizione più che consolidata. Eppure, ha costantemente bisogno di cure. E a occuparsene, oltre agli operatori del settore, sono gli “scienziati del latte”, come i microbiologi e i tecnologi alimentari del Distas, il Dipartimento di scienze e tecnologie alimentari per una filiera agro-alimentare sostenibile della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica di Piacenza e Cremona. Ma procediamo con ordine, perché se tutti conoscono il Grana Padano, forse non molti sanno che viene prodotto a partire da latte vaccino crudo che, dopo una parziale scrematura, viene lavorato a caldo con l’aggiunta di un ingrediente fondamentale: il siero innesto.
L’ingrediente fondamentale
Il siero innesto è una coltura naturale costituita prevalentemente da batteri lattici termofili, che vivono cioè a temperature relativamente elevate, che viene utilizzata nell’industria lattiero-casearia italiana per la produzione di formaggi tipici a lunga maturazione: non solo dunque il Grana Padano, ma anche il Parmigiano Reggiano e il Provolone, per fare qualche esempio...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 20 MAGGIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
21/05/21Segue »
Alla ricerca di un equilibrio difficile
Agricoltura-ambiente: Silvia Coderoni, ricercatrice alla Smea, indaga le relazioni: da un lato la necessità di limitare l’impatto ambientale, dall’altro serve incrementare produzioni e produttività per far fronte alla domanda di cibo -
29/05/21Segue »
«Pronti a crescere, passo, passo»
L'intervista - Lucio Alesiani sceglie la Smea e lancia un franchising nel campo della ristorazione: lavoro in team e multitasking tra i fattori di successo appresi nel master di II livello. Fondamentale il networking con le grandi imprese del comparto agroalimentare -
19/06/21Segue »
Double Degree, quella marcia in più
Alvise Dugo, l’Università di Bologna, il master Smea di Cremona, e la Svezia con Afepa. «Potersi relazionare con un ambiente internazionale è molto stimolante perché permette di confrontarsi, sia a livello personale che didattico, con culture e punti di vista differenti» -
24/12/21Segue »
Alla Smea dell’Università Cattolica al via il nuovo Master delle agro-forniture
Un'offerta formativa sempre più solida: con il sostegno ufficiale di Federchimica, Assofertilizzanti e Agrofarma
-
25/04/25 16:44Segue »
Archivista (quasi) per caso
Intervista a Daniela Mondoni, originaria di Castelverde, libera professionista dal 2006: «Nel mio futuro il ruolo di funzionario. Il sogno? La Soprintendenza di Milano» -
18/04/25 18:35Segue »
«Il percorso giusto per me»
Intervista a Giacomo Minelli, iscritto al corso di Agricultural and Food Economics alla Cattolica -
11/04/25 17:20Segue »
AI: beneficiamone, non subiamola
Bubani all'evento organizzato dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti: «La progressione è quasi quotidiana. Dobbiamo essere noi a guidare lo strumento» -
04/04/25 18:01Segue »
Sguardo internazionale
Stefano Calderoni, da Ravenna alla Cattolica di Cremona, si racconta: «Un valore aggiunto la partnership con università di tutto il mondo» -
21/03/25 15:34Segue »
«Agrifood, sfide stimolanti da affrontare. E un particolare
Edoardo Zanotti, studente iscritto al corso in Agricultural and food economics della Cattolica
interesse verso l’evoluzione dell’alimentazione del futuro» -
14/03/25 15:57Segue »
«Competenze per avere successo»
Gaia Diotallevi, originaria di Roma, si è iscritta al Master Ferrero: «Cremona ha un fascino unico: ottima per studiare, per vivere e praticare sport» -
07/03/25 16:46Segue »
Il cibo non è solo alimentazione
Natasha Guindani: «Attorno a esso si sviluppano momenti, sentimenti, tradizioni. Io creo contenuti coinvolgenti» -
28/02/25 16:20Segue »
«Modelli belli della nostra scuola»
PremiAgraria 2025: a Crema un riconoscimento per gli ex alunni dello Stanga -
14/02/25 17:47Segue »
«Coordinamento e fiducia»
Il Prefetto Giannelli al corso in Management delle amministrazioni pubbliche -
14/02/25 16:53Segue »
Dallo sbarco sulla Luna dell’Apollo 11
Luigina Feretti a Cremona per i 20 anni degli “ex dell’Aselli”
a una carriera scientifica straordinaria -
24/01/25 16:46Segue »
«La migliore università per il mondo»
Alla Cattolica la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2024-2025 -
17/01/25 18:19Segue »
La cucina di Persegani arriva in Sudafrica
Dalla “scuola” di nonna a Johannesburg, dove ha inaugurato il ristorante “Sinn” -
10/01/25 17:41Segue »
Guardare agli altri, cogliendo i loro bisogni, le loro paure, e così sentirsi utili
Giulia Lanzi, infermiera, racconta il suo percorso -
27/12/24 15:46Segue »
«Sport e studio le mie passioni»
L'intervista - Federica Venturelli, studentessa di Farmacia e ciclista, si racconta a Mondo Padano: il 5 dicembre ha vinto il Concorso “Donna Sport - L’atleta più brava a scuola” -
20/12/24 16:09Segue »
«La mia ambizione? Colmare il divario tra ricerca e applicazioni pratiche nell’industria alimentare»
Intervista a Flavia Fiumara, iscritta al Master Ferrero della Cattolica
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.